Pochi giorni fa aveva fatto appello alle autorità, agli amici e ai fans perchè proprio lui, Franco Califano, autore di alcune delle più belle canzoni italiane, di soldi non ne ha proprio… di vivere in povertà il Califfo non ce la fa proprio più e allora, si è fatto coraggio e anche lui, come tanti altri, ha chiesto l’elemosina.

Ed ovviamente gli aiuti per lui non si sono fatti attendere: il presidente della regione Lazio Polverini ha dato subito la propria disponibilità di aiuto, mettendogli a disposizione delle serate per concerti (la risposta di Califano è stata “Le dedicherò una canzone. E’ una bella gnocca”).

Arrivano aiuti anche dal Ministro dei beni e le attività culturali Sandro Bondi. che ricorda che il Califfo potrà usufruire della legge Bacchelli, che aggiungerà ulteriore stipendio ai già 20mila euro l’anno di cui dispone il cantante per i diritti d’autore. La legge Bacchelli è un sussidio annuo che ricevono tutti coloro che hanno contribuito all’incremento della cultura nel nostro paese.

La legge Bacchelli prevede un sussidio di un tetto massimo di 24mila euro annui. La pratica è stata avviata dal ministro Bondi sotto dettatura di Domenico Gramazio, senatore Pdl, fraterno amico di Franco Califano.

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"La crisi tocca anche Franco Califano…arrivano gli aiuti!"